BIOGRAFIA
Su cosa si basano i miei insegnamenti?
15 anni di lavoro come copywriter, in agenzia prima e come freelance poi, mi hanno permesso di esplorare le tante sfaccettature di questa professione, che è una delle più belle del mondo. E lo è perché non è una professione che capita di fare, ma la si sceglie per passione, a qualunque livello la si pratichi.
Ecco cosa ho scoperto.
Mi capita spesso di leggere articoli intitolati “Tips & Tricks per copywriter” e simili. Tuttavia, chi fa questo lavoro sa bene che trucchi non ne esistono: le qualità che davvero contano in un copy sono la curiosità, l’apertura mentale, l’agilità di pensiero, l’empatia, il senso dell’umorismo. Il “mestiere” che si impara sul campo viene da un mix di tutte queste caratteristiche.
Cosa ti propongo di nuovo?
L’unica cosa che può fare chi si affaccia al copywriting è esercitare questi requisiti innati. Un bravo creativo deve imparare prima di tutto a guardarsi intorno, esplorare tutto ciò che lo circonda e comprenderlo profondamente. Questo è alla base di qualsiasi lavoro di un copy, che sia uno spot TV o un naming, un radio o una brand page su facebook. Ed è lo stimolo che mi propongo di dare con i miei corsi.
Ti spiego come sono arrivato dove sono oggi.
Oggi al mestiere di copywriter si può arrivare attraverso vari percorsi universitari o frequentando istituti specializzati come lo ied o l’Accademia di Comunicazione. Io ci sono arrivata tramite un percorso più tortuoso, piegando tutto quello che studiavo a questo “lavoro dei sogni” e in seguito imparando nel posto migliore possibile, in agenzia.
Cosa ho capito di questo mestiere?
Ho scoperto un mondo in cui si deve saper reggere lo stress, lavorare sul filo dei minuti, pensare in secondi, avere molta molta diplomazia. Ma anche un meraviglioso parco dei divertimenti in cui chi ama giocare con pensieri e parole può perfino viverci.
Il mio invito personale
Quello che mi propongo di dare, con i miei corsi, sono alcuni “attrezzi del mestiere”, ma soprattutto l’entusiasmo di usarli.
