Un po’ di numeri utili sull’Email Marketing

Questo articolo è stato scritto da Gianpaolo Lorusso, Web Marketing & Usability Professional e docente Ninja Academy. Mi è capitato di vedere una recente ricerca sull’uso della mail in Italia realizzata da MagNews (azienda italiana specializzata in soluzioni per l’email marketing) in collaborazione con Human Highway (sondaggi e analisi in rete), ed ho pensato di ripercorrere qui i dati più interessanti, che sono riepilogati anche nell’infografica seguente. Malgrado la forte crescita dei social network e di WhatsApp & chat varie, la mail continua ad essere un punto di riferimento centrale per gli italiani, sia in ambito personale, che professionale. Lo conferma il fatto che oggi in Italia ci sono più caselle email che abitanti (sono infatti circa 71 milioni gli indirizzi email registrati nel nostro Paese). Altri dati molto interessanti emersi dalla ricerca riguardano l’entità del traffico mail italiano: quasi 1 miliardo di messaggi al giorno e le statistiche individuali (ogni utente riceve poco di 30 mail al giorno e utilizza una media di 2,3 caselle di posta). Sono in particolare i giovani adulti (25-34 anni) e gli uomini ad avere più indirizzi mail (2,4 quelli utilizzati dagli uomini rispetto ai 2,2 delle donne). Molto spesso le persone hanno almeno una mail di lavoro e una personale e tendono ad aprire indirizzi di posta separati per i messaggi di poco interesse. GMail è il provider di servizi email più diffuso (e ancora in crescita), con 17 milioni di utenti (il 55% degli utenti Internet), seguito da Microsoft (Msn, Hotmail, Live) e Italia Online (Libero, Wind, iol.it) con 10 milioni di caselle attive ciascuno. L’81% degli utenti accede alla posta via web, il 45% usa un client mail (Outlook in primis), in particolare per le email aziendali, mentre il 43% utilizza invece una app (il dato è raddoppiato negli ultimi 2 anni). Il 15,4% degli utenti accede alla posta tramite tutti e tre i canali. Gli italiani ricevono ogni giorno 240 milioni di messaggi commerciali via email, poco più di sette per ogni utente. Promozioni e sconti e newsletter di viaggi e turismo sono gli argomenti più frequenti, ma crescono anche le email di notifica dai social network, le newsletter di tecnologia/App e quelle relative alle offerte di lavoro. Le donne sono più interessate a newsletter di sconti, moda, salute e bellezza e gastronomia, mentre gli uomini si iscrivono più spesso a servizi informativi su temi di tecnologia, meteo, sport, auto/moto, bollette e utenze di casa. L’iscrizione a una newsletter dipende principalmente dal bisogno di informazione e aggiornamento (35%), da funzionalità di promemoria(20,4%) e dall’interesse verso i contenuti (18,4%). Senza dimenticare che il passaparola svolge in questo caso un ruolo fondamentale. La newsletter ideale per gli italiani presenta contenuti chiari (47%), non viene spedita troppo frequentemente (32,5%) ed è rilevante per i propri interessi (31%). Il 73% degli utenti usa filtri antispam, mentre solo il 22% usa un sistema di blocco degli annunci. Nella classifica dei servizi di comunicazione che gli italiani non vorrebbero assolutamente perdere, in testa c’è proprio l’email (43% degli utenti), WhatsApp per il 40% e, al terzo posto, Facebook per il 10,4%. Una sintesi della ricerca “Email Marketing Experience Report 2016” si può scaricare gratuitamente qui. Buone email e che il ROI sia con te 😉