Creare una strategia efficace di Social Media Marketing per vendere (anche) su Facebook

Per una strategia efficace di social media marketing è necessario in primis stabilire gli obiettivi da raggiungere, fare un’analisi approfondita dei competitor e del target a cui vogliamo rivolgerci e definire i canali di comunicazione in cui essere presenti. Tra i social network più utilizzati in Italia c’è sicuramente Facebook ma pare ci sia ancora la necessità di educare i brand sulle metriche realmente performanti per garantire l’efficacia delle campagne di advertising. In questa intervista a Veronica Gentili, esperta di Facebook marketing e docente del Master in Digital Marketing, scopriamo come gestire al meglio le performance comunicative e acquisire la nostra custom audience su Facebook.

I social media come investimento

Qual è la difficoltà più comune nella gestione dei social media e qual è la richiesta di aiuto più frequente che ti viene fatta?

«Una delle difficoltà principali che vedo è quella di uscire dal cliché “i social media servono per avere visibilità” e collegarli a solide metriche business oriented. Quanti contatti vengono generati da queste attività? Quante vendite? Ma, soprattutto, cosa potersi aspettare concretamente che questi spazi facciano per il proprio brand?

In questo senso una delle richieste che mi viene fatta più spesso è come acquisire contatti e vendite dirette tramite i social e ogni volta la risposta è diversa: tutto dipende da quanto il brand è conosciuto e dalle dinamiche di acquisto dei suoi prodotti/servizi».

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Esiste la “ricetta” per un post di successo?

«No, esistono una serie di indicazioni abbastanza trasversali; generalmente i post di grande impatto visuale hanno maggiori possibilità di generare interazione, così come i testi brevi con inviti all’azione, domande dirette, etc… diciamo che ci sono una serie di accorgimenti che statisticamente permettono di aumentare le possibilità che il post abbia un buon riscontro, ma non c’è una ricetta valida per tutti.

Anche perché ogni brand ha un pubblico diverso, con bisogni, desideri, modalità di approccio e linguaggio totalmente differenti».

In base alla tua esperienza da consulente, pensi che sia chiaro ai clienti che c’è la necessità di investire in adv sia un concetto già assodato o bisogna ancora lavorarci su?

«Purtroppo ancora c’è da lavorarci su. C’è davvero chi ancora pensa, specialmente tra le piccole imprese (ma ho avuto modo di constatare anche su quelle più grandi e strutturate, ahimè) che quello che pubblicano su Facebook lo vedono tutti i fan, che sia l’eldorado della visibilità gratuita o, peggio, uno spazio gratuito in cui ogni tanto riversare post promozionali, che tanto male non fa.

Credo ci sia ancora tanta divulgazione da fare per spiegare che i social sono ormai un ambiente indispensabile da presidiare con professionalità e attenzione e che necessitano di un investimento costante e strategico in advertising per dare risultati».

La realtà attuale e il potenziale di Facebook

Momento vision: tra 5 anni quale credi sarà il social più utilizzato in Italia?

«Se tanto mi da tanto e non vengono fatti grossi errori, sarà Facebook (o un prodotto della sua famiglia) il social più utilizzato in Italia :)»

La vendita attraverso i social, come il Marketplace di Facebook o la nuova opportunità offerta da Instagram per profili business sta funzionando o sono canali ancora poco utilizzati per gli acquisti?

«Come tutti gli strumenti “nuovi” all’inizio è indispensabile attendere che diventino familiari e conosciuti agli utenti; certo è che Facebook – e tutti i social della sua famiglia – sta facendo il possibile per “chiudere il cerchio” e trasformarsi da semplice spazio di ispirazione e considerazione  a luogo in cui poter “concludere” e quindi acquistare senza doverne uscire.

Vedo grandi possibilità per il Marketplace anche perché in America lo hanno già attivato come modalità di ricerca per specialisti in zona (idraulici, muratori…) ai quali è possibile inviare una richiesta di preventivo, direttamente dal Marketplace.

Come dire, al momento non si hanno dati specifici sulle vendite che questi nuovi strumenti generano, ma le aspettative sono molto alte. Che un domani i social possano diventare un canale di ricerca diretta per gli acquisti?»

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